CASA ED ELEGANZA

Incerta è l’origine della parola casa: il dizionario etimologico Devoto-Oli la liquida in cinque parole: dal latino casa, che significa casa rustica. Ai tempi dei romani la casa come la intendiamo oggi era la domus, mentre la capanna semplice era appunto la casa. Altri studiosi fanno riferimento alla radice ska dal sanscrito c’ha inteso come copertura. Da ska deriva cadsa o scad-sa, che diventa kasa e infine il latino (e l’italiano) casa. Da questa radice derivano quindi in italiano capanna (luogo coperto), in latino castrum (fortezza) e cassis (elmo).

CASA È PAROLA CHE COMPARE DOVUNQUE, CONCETTO UNIVERSALMENTE CONOSCIUTO, IN SENSO LETTERALE.

Dal latino domus invece derivano parole di uso molto frequente: donna – per esempio – è la contrazione del latino domina, padrona, che viene da domus. Se i francesi con femme e gli spagnoli con mujer indicano semplicemente l’essere umano di sesso femminile, gli italiani del dolce stil novo, molto più galanti, coniano il termine donna in quanto padrona di casa, quella che oggi chiameremmo manager. Da domus derivano anche duomo, domestico, maggiordomo, condominio, domicilio. Dal latino all’italiano e alle lingue slave la radice di casa resta dom, mentre se andiamo nel nord Europa casa diventa haus (tedesco), house, home (inglese), huis (olandese), hus (danese, svedese, norvegese).

ELEGANZA NASCE NEL RISPETTO DELL’ESSERE UMANO, DELL’INTIMITÀ CHE CIASCUNO HA DENTRO. ELEGANZA È DEL LINGUAGGIO, DEL GESTO, DELL’EDUCAZIONE, È QUEL NON-SO-CHE PER CUI SONO BELLI E ORIGINALI UNA PERSONA, UN ANIMALE, UN PANORAMA, UNA CASA, UN OGGETTO. ELEGANZA VIENE DA ‘EX LEGERE’ LATINO, ‘SCEGLIERE TRA’, SIGNIFICA SCEGLIERE IL BELLO. CHE NON HA BISOGNO DI ESSERE SPIEGATO. BASTA GUARDARE, IN SILENZIO E CON CALMA.