LA STILISTA CHE HA SEGNATO UN’EPOCA
TESTO DI SILVIA MARCHETTI – FOTO DI JOHN GOMEZ, SAMA_JA, JEREMY SUTTON-HIBBERT

Vivienne Westwood: La Regina del Punk e dell’Alta Moda

Vivienne Westwood è una figura iconica nel mondo della moda, conosciuta per il suo spirito ribelle e la sua capacità di mescolare il punk con l’alta moda. La sua carriera, che si estende per oltre cinque decenni, ha visto l’evoluzione di uno stile unico e inconfondibile, che continua a influenzare il panorama della moda contemporanea.

Nata nel 1941 a Tintwistle, un piccolo villaggio nel Derbyshire, Vivienne Isabel Swire ha iniziato il suo viaggio nel mondo della moda con un forte senso di indipendenza e creatività. Negli anni ‘70, insieme al suo partner Malcolm McLaren, Westwood ha aperto il negozio “SEX” a Londra. Questo negozio è diventato il fulcro della scena punk britannica, vendendo abiti provocatori e innovativi che sfidavano le norme sociali dell’epoca.

Westwood è ampiamente riconosciuta come la pioniera della moda punk. Le sue creazioni durante questo periodo erano caratterizzate da tessuti strappati, spille da balia, catene e stampe grafiche provocatorie. La sua capacità di trasformare elementi della cultura giovanile in alta moda ha segnato l’inizio di una nuova era nel mondo della moda.

Le sue collezioni di quegli anni non solo hanno definito l’estetica punk, ma hanno anche introdotto una nuova forma di espressione personale e di ribellione.

Negli anni ‘80, Vivienne Westwood ha iniziato a distanziarsi dall’estetica punk per esplorare nuovi territori nella moda. Le sue collezioni hanno iniziato a incorporare elementi storici, con ispirazioni tratte dall’abbigliamento del XVIII e XIX secolo. Questo periodo ha visto la nascita di capi iconici come il corsetto “mini-crini” e il “pirate look”. La sua capacità di fondere passato e presente ha creato un linguaggio visivo unico, che continua a influenzare designer contemporanei.

Oltre alla sua innovazione stilistica, Westwood è anche conosciuta per il suo impegno sociale e ambientale. Negli ultimi anni, ha usato la sua piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni come il cambiamento climatico, i diritti umani e il consumismo sfrenato. La sua campagna “Climate Revolution” è un esempio del suo attivismo, che cerca di incoraggiare un cambiamento positivo attraverso la moda. Westwood ha spesso utilizzato le sue sfilate e collezioni per trasmettere messaggi di sostenibilità e giustizia sociale, dimostrando che la moda può essere un potente strumento di cambiamento.