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GLENDA CATARAME

L’IMPORTANZA DELLA PROFESSIONALITÀ
TESTO MAURIZIO FERRARI – FOTO GIULIA MANTOVANI

La prima cosa che colpisce di Glenda Catarame sono gli occhi. Un azzurro penetrante, sembra che ti facciano una fotografia mentre ti avvicini. Forse perché la madre era una fotografa di moda e lei è cresciuta in mezzo a macchine fotografiche, illuminatori, flash e modelle.

L’amore per il bello e per l’estetica ne hanno tratto giovamento, come l’aver vissuto per diversi anni a Parigi, Londra e Monte Carlo, dove ha incontrato il futuro marito, le ha donato un’aria di donna senza confini. «Milano è la città dove sono nata – ha spiegato Glenda – dove ho vissuto l’infanzia e ho studiato, ma la sentivo triste. Limitante. Volevo qualcosa di più stimolante e allora ho iniziato a viaggiare e a lavorare all’estero. Dopo il mio ritorno ho trovato una città diversa che negli ultimi anni è profondamente cambiata, una città che non teme il confronto con Parigi o Londra. Oggi Milano è una città europea, ricca di stimoli, dove viverci è piacevole e gratificante».

A Milano ha incontrato Fabrizio Zampetti ed è stata arruolata nella sua Non Agenzia Immobiliare. Oggi è la sua collaboratrice più stretta, il suo braccio destro, ha portato in dote la sua esperienza fatta all’estero nel mondo della comunicazione e del marketing. Con Fabrizio ha imparato come lavorare con una clientela importante, su case particolari, con uno stile diverso da quello di una normale agenzia. Qui ha capito l’importanza della professionalità e di come farla capire al cliente, sia esso il compratore o il venditore. «Entrare negli uffici della Zampetti – ha continuato Glenda – fa capire immediatamente come qui si lavori in modo diverso. Quando parliamo di professionalità, per noi non è solo una parola da usare come specchietto per attirare la gente, ma è uno stile di lavoro.

“OGGI MILANO È UNA CITTÀ EUROPEA, RICCA DI STIMOLI, DOVE VIVERCI È PIACEVOLE E GRATIFICANTE, NON TEME IL CONFRONTO CON PARIGI O LONDRA”

I nostri uffici sono più simili a una casa, quando si entra ci si sente a proprio agio: caffè, acqua, musica di sottofondo, profumi. Poi ci siamo noi, lo staff che è pronto a soddisfare ogni esigenza sia di chi deve vendere sia di chi deve comperare. Come intermediari dobbiamo essere super partes, sappiano che acquistare, ma soprattutto vendere, una casa è un passo importante, per questo vogliamo essere preparati in modo quasi maniacale con tutte le informazioni che possono servire a far si che l’operazione di compravendita vada a buon fine. Offriamo un servizio sicuramente differente rispetto a una normale agenzia immobiliare. Siamo infatti la Non Agenzia». Gli occhi di Glenda sono vivaci quando parla del suo lavoro, si percepisce che mette passione in quello che fa. In questi anni con la Zampetti ha lavorato dietro una scrivania all’inizio, ma adesso è lei a prendere per mano i clienti per aiutarli a trovare la casa dei sogni. Un lavoro di sartoria immobiliare, fatto specialmente con clienti particolari, quelli che vogliono un elevato livello di riservatezza quando cercano casa o quando vogliono venderla. «Penso che l’espressione sartoria immobiliare sia perfetta – ha concluso Glenda – Noi siamo al centro delle trattative e specialmente per quei clienti particolari, persone che hanno o una visibilità pubblica o per loro ragioni non vogliono apparire durante la prima fase delle trattative. Li ascoltiamo e cerchiamo l’immobile in grado di soddisfare le loro esigenze, proprio come un sarto fa con un abito su misura». Un appuntamento incombe, perché a Milano non ci si ferma mai, Glenda prende la borsa, il casco, le chiavi dello scooter e via. Un nuovo cliente da incontrare l’attende.